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Marco Paci – Militanze Esistenziale 2019

- 1 edizione

Marco Paci

Biografia minima

Marco Paci_B&N
Docente di Ecologia presso l’Università degli studi di Firenze, ha formato generazioni di forestali a cui è riuscito a trasmettere una visione in chiave ecologica delle dinamiche sociali. Dalla descrizione dell’immaginario delle foreste arriva a spiegare in che modo esse possano insegnare agli uomini le basi e il significato profondo della convivenza.

“Una cosa è certa: frequentare le foreste aiuterà chi abbia voglia di saperne di più sulla natura come sugli uomini. Sarà sufficiente osservare con curiosità i fenomeni che vi avvengono per sorprendersi di quanti vantaggi se ne possano trarre in termini di lezioni di vita.
A proposito, si tratta di una scuola cui non è necessario iscriversi, come dire che per frequentarla non occorre pagare qualche tassa specifica: è tutto gratuito come la vera bellezza che ogni giorno ci circonda e che, distrattamente, ci facciamo passare accanto senza farci illuminare dalla sua luce rivelatrice.”

 

Bibliografia di riferimento

Le radici del pensiero, Robin 2015

Le foreste della mente: quello che ci insegnano e quello che ci fanno immaginare, Altravista 2011

L’uomo e la foresta, Booklet Milano 2002

Ecologia per bambini

I rifiuti e l’ambiente, Dedalo 2012

L’ecologia siamo noi, Dedalo 2008

 

Links utili all’approfondimento

> Redattori rivista Walden

> Intervista all’autore sul libro Le foreste della mente

Descrizione: Il volto delle foreste come non lo avete mai visto. Un viaggio nelle testimonianze del passato per analizzare gli effetti delle foreste nei confronti della mente umana. Dalle opere letterarie alla pittura, dall’architettura ai diari di viaggio sino ai racconti dei popoli nativi di foreste africane, asiatiche e australiane. I boschi come maestri di vita, fonte di ispirazione, luoghi di suggestione e di incanto, custodi della legge e della giustizia, templi di sacralità dove l’uomo riscopre la propria identità nel rapporto più intimo con la natura.

Un libro essenziale per comprendere le ragioni della nostalgia di un paradiso perduto che rappresenta per noi un ricordo ancestrale. «[…] i meccanismi mentali degli uomini e quelli evolutivi dei sistemi viventi sono analoghi. Uomo e natura sono due entità dinamiche in reciproca e continua informazione: i cambiamenti del primo si riflettono sulla seconda e viceversa. La conclusione è che la conoscenza umana è solo una piccola parte di un più ampio conoscere integrato, la Mente Naturale: un tessuto connettivo universale che tiene unita l’intera biosfera, una mente coerente e organizzata, capace di conoscere, elaborare informazioni e decidere».

> Recensione del libro Le Radici del pensiero

Descrizione: Negli alberi è custodito un patrimonio di grande saggezza: lo confermano le modalità con cui gli individui arborei si organizzano nel corso della loro esistenza. Ne “Le radici del pensiero”, degli alberi si esaminano molteplici aspetti (struttura, strategie di accrescimento e riproduzione, gestione delle risorse, memoria biologica), che costituiscono altrettanti capitoli del libro. Il testo è impostato su base rigorosamente scientifica. Nel corso della trattazione, i “comportamenti” degli alberi vengono confrontati con quelli umani, per arrivare alla conclusione che, nonostante l’uomo sia dotato di un cervello (un indubbio vantaggio sotto molti punti di vista), gli alberi sono sorprendenti per la saggezza biologica che mettono in evidenza. Un tipo di saggezza che può rappresentare un riferimento anche per noi. Ascoltare la voce degli alberi – mettere in contatto le loro radici con le nostre – potrebbe aiutarci a vivere un’esistenza più essenziale, autentica e, soprattutto, logica.

 

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