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  Hebe, 49 anni, è impiegata e poetessa. Le piace giocare a fare tutto ad occhi chiusi, lasciando che siano gli altri sensi ad aiutarla a sentire quello che con la vista non riesce a percepire. Trova pace nella preghiera, ovunque lei sia. Il superpotere che le piacerebbe avere è il “tocco d’amare”, in modo che chiunque lei sfiori ritrovi dentro di sé l’amore per vivere, guarire, sorridere

Sogni Concreti Dieci secondi per raccontarli e una vita per realizzarli: questi sono i sogni.       Per il giorno di San Valentino abbiamo scelto il sogno di una donna, una moglie, una madre, una nonna. Ecco il sogno di Emanuela Peruzzi. forse il più difficile…     Ogni mercoledì, Abdou M. Diouf ci condurrà e ci presenterà i Sogni Concreti.    

  Sofia, 25 anni, lavora nell’azienda di materiali edili e arredo bagno di famiglia. Ha paura degli spazi stretti, le piace tanto leggere e vorrebbe saper parlare perfettamente l’Inglese. Non ha voglia di tornare indietro, ma di guardare sempre avanti. Ama i gatti ma ha da poco adottato anche Rocco, un cucciolo di pastore tedesco che la tiene molto impegnata.       Guardarsi attraverso

  Giulia, 32 anni, lavora insieme a Gloria come operatrice per Pronto Donna Arezzo. Ha studiato psicologia per prendersi cura degli altri evitando la vista del sangue, che la fa svenire. Appena può, scappa in montagna per lasciare il quotidiano lontano da sé. Su un’isola deserta porterebbe un ombrello (chissà, potrebbe piovere).       Dicono di Giulia Guardarsi attraverso occhi diversi dai propri

Un proverbio che le piace: "Dicette 'o pappece 'n faccia 'a noce: damme 'o tiempo, ca te spertose!"

    Alessandro, 45 anni, è un cooperante di Oxfam Italia. Pensa che, se si nasce curiosi, si nasce viaggiatori e non sa ancora se sia più importante partire o tornare. Non si stancherebbe mai di ascoltare il concerto di Colonia di Keith Jarret (1974, se non sbaglia). Il ricordo che custodisce più gelosamente di altri è quello dei campeggi a Punta Ala e delle gite in gommone a Cala Violina da bambino insieme

    Tommaso, 32 anni, lavora come IT officer presso Oxfam Italia. Tra le altre, innumerevoli passioni, è a tutti gli effetti un “cerchiobottista” musicale e lavorare in radio sarebbe il suo sogno segreto. Si descrive come <<idealista convinto, forse troppo idealista e poco convinto>> ed è fiero della sua profonda sensibilità. Gli piacerebbe vivere a Sarajevo, che l’ha rapito e

    Claudia, 31 anni, lavora come project manager e trainer per Oxfam Italia e si occupa di Educazione alla Cittadinanza Globale. Le Lezioni Concrete sono uno dei suoi passatempi. La mette in imbarazzo la maleducazione altrui. Su un’isola deserta porterebbe un libro di Tiziano Terzani. Piatto preferito: patate al forno con il rosmarino.   Dicono di Claudia Guardarsi attraverso occhi diversi dai p

    Laura, 55 anni, è consulente finanziaria per Poste Italiane e madre di Elena. Nel tempo libero le piace alternare lettura, lavori femminili, sport e “informatica”, a seconda del periodo. Ha già pianificato i suoi primi 3 anni da pensionata, che vuole dedicare a mettere in ordine casa, soffitta, garage e giardino.       Dicono di Laura Guardarsi attraverso occhi diversi dai propri riserva

    Nadin, 30 anni, è un’operatrice dell’accoglienza con Oxfam Italia Intercultura. Emigrata da Brescia in terra aretina, è laureata in psicologia di comunità, una conquista di cui è orgogliosa. Si chiede se bere con gli amici possa essere considerato un hobby. Nel mondo degli oggetti si paragona ad un innaffiatoio, perché pensa di fare acqua da tutte le parti ma tutto sommato si sente “ca