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Mai solo – #RadioConcreta

Di Alessandro Cristalli

Non avevo mai messo un disco per un pubblico di ascoltatori ed è stato divertente avere il piacevole dovere di pensare a belle canzoni durante il giorno per condividerle. Il mio rapporto con la musica non è stato quello di uno avviato all’ascolto della buona musica, ma una scoperta personale.

Ho iniziato ad ascoltare pop e canzonette. In adolescenza, nel mio gruppo di amici, era socialmente sconveniente parlare bene della musica italiana, anzi si doveva dire che faceva schifo. Difatti un po’ mi faceva schifo sul serio, a parte rare eccezioni tenute piu’ o meno segrete. Si ascoltava musica ‘rock e da cattivi’ magari, anche se non ci piaceva del tutto.

Ma a 18 anni ero un fortunato possessore di una Fiat Uno usata dotata di autoradio. In macchina segretamente ascoltavo i migliori successi di Claudio Baglioni. Tanto chi mi sentiva!? Una sera caricai 4 amici “grandi intenditori di musica” e andammo fuori. Pensavo di avere i Doors nel mangianastri e invece parti’ Baglioni. Andò a finire che cantammo “passerotto non andare via” e “quella tua maglietta fine” a squarciagola. Da quel momento l’ascolto della musica fu sicuramente più libero.

Da quando facevo la 4° liceo d’estate facevo il volontario ad Arezzo Wave quando ancora era fatto in “fortezza” e poi al “prato”. Che grande selezione di musica indipendente c’era! Ora i momenti in cui mi trovo di piu ad ascoltare musica sono quando guido o quando mi trovo all’estero da solo, la sera dopo cena (cosa che succede spesso).

Con la musica non mi sento mai solo in nessuna parte del mondo (quando ero fumatore dicevo la stessa cosa delle sigarette).

Per rimbalzo all’adolescenziale pregiudizio contro la musica italiana ho sviluppato una predilezione per essa. Come avrete capito dalla selezione che, gira e rigira, cade sul rock progressivo italiano, sono particolarmente appassionato a questo genere. De Andre’, sommo cantautore italiano, l’ho continuato ad osteggiare per pregiudizio fino a pochi anni fa, quando ho ceduto alla giusta passione per le sue canzoni. Ancora come avete visto, non condivido canzone cantate da lui, ma interpretate da altri. Insomma attraverso la musica si cresce o la musica che si ascolta ci dice chi siamo.

Ma verso i 18 non scordatevi di cantare “passerotto non andare via” soprattutto se siete adolescenti un po’ incazzati.

 

 

Lunedì 5 settembre

Inizio a fare il DJ della settimana con la prima canzone “da grande” che mi e’ piaciuta. Prima ascoltavo canzoni per bambini col giradischi arancione portatile e poi ad un tratto….questa canzone che ha tutto a che fare con il turbamento e la perplessità…e per parecchi anni!
Erano 8 gli anni, se non mi sbaglio, quando rimasi profondamente turbato da (pensieri quasi sessuali) …”Comprami io sono in vendita”…
A circa 16 anni ero turbato dal “ma come cacchio ha fatto questa a fare la cantante che non ha un filo di voce?”
Sui 30, dopo aver acquisito i principi del “gender” continuava a lasciarmi se non turbato, per lo meno perplesso: “Comprami”!
Da li in poi il mio gusto musicale non poté’ che migliorare…o almeno..spero per voi. Comunque, si parte da qui! e buon lunedì’ mattina!!

#RadioConcreta #comprami #violavalentino

#Buongiorno #BuenosDias #GoodMorning #GutenTag #BomDia #SegniConcreti

 

 

” L’uomo, la terra, il cielo, il mare,
creare, creare, ovunque creare,
il sole, la luce, il freddo, il calore,
l’amore, ovunque l’amore…”

Quando la musica parla dell’uomo e del mondo…senza pretendere di dire altro che una cosa poetica…dall’album degli Osanna…”L’uomo” del 1971

Napoletani, grandissimi rappresentanti del rock progressive italiano componevano, cantavano e facevano performance vestendo maschere secondo tradizione…il tutto con grande poesia e un gusto musicale complesso con rock e folk napoletano, ascoltabilissimo. Una produzione che arriva al novembre 2015 con album inaspettato.

#osanna #progressiveitaliano #luomo #napoli

 

 

Martedì 6 settembre

continuando il tema “uomo”…
“laudate hominem” vs “laudate dominum” e’ una bella invenzione poetica…uscita dal genio di De Andre’ e qui suonata dalla PFM.

cosi attuale:

‘…mentre uccideva
nel nome d’un dio,
nel nome d’un dio
uccideva un uomo:
nel nome di quel dio
si assolse.
Poi, poi chiamò dio
poi chiamo dio
poi chiamò dio quell’uomo
e nel suo nome
nuovo nome
altri uomini,
altri, altri uomini
uccise

Non devo non posso pensarti figlio di Dio, ma figlio dell’uomo..fratello anche mio…Laudate Hominem”

#PFM #deandre#RadioConcreta

#Buongiorno #BuenosDias #GoodMorning #GutenTag #BomDia #SegniConcreti

 

 

e continuo (e concludo) con il tema uomo…e Dio (secondo Pelu’).
Primo concerto vero visto in vita mia….festa nazionale dell’Unita’ a Campi Bisenzio…era il 1987…sul palco Pelu’ da il meglio…nei suoi anni migliori e più duri quelli di “17 re”.

“io non ho mai incontrato Dio, ma conosco un’altra verità': trallallerola”

Direi che non e’ male

Poi continua (e’ un delirio, ma bello!)..

“io che sono come Dio…l’uomo lo rifarei”

meno male, ci e’ andata bene…

tornai a casa sconvolto e affascinato…per me il meglio dei Liitfiba rimase quello…

#RadioConcreta #litfiba #17re #comeundio #trallallerolla#daorain poilemettoallegre(scherzo)
#Buongiorno #BuenosDias #GoodMorning #GutenTag #BomDia #SegniConcreti

 

 

Dopo aver ascoltato i Litfiba come si fa a non pensare a quello che era musicalmente Firenze negli anni 80 con la cosiddetta dark wave fiorentina…non c’erano solo i Litfiba.

Ancora non c’era la globalizzazione e pensare oltre i confini gia’ dava potenti ispirazioni e faceva sognare..quanto era meglio prima della globalizzazione…almeno per la musica! Istanbul, Amsterdam, Siberia…

Ed eccole qua da ascoltare…due città’ ed una regione a seguire in post differenti.

iniziamo con Istanbul…
#RadioConcreta #Istambul #Litfiba #SegniConcreti

 

 

Ecco Amsterdam…versione dei Diaframma con i Litfiba…che crescendo!
#RadioConcreta #DiaframmaeLitfiba #Amsterdam #SegniConcreti

 

 

Ed ora i Diaframma con “Siberia” dall’album “Da siberia all’ultimo week end”…

Durante le missioni fatte per cooperazione … il tema delle distanze che separano e creano tensione per rivedersi mi era caro, anzi sofferto a volte….

“poi in un momento copriro’ le distanze’ ….
“aspetterò questa notte pensandoti nascondendo nella neve il respiro
poi in un momento diverso dagli altri copriro’ il peso di queste distanze”

Non si capiscono alla lettera…eppure si capisce tutto del testo ascoltato delle canzoni dei Diaframma. Chi ancora non li conosce…li conosca! non rimarrà’ deluso. Dal Rock esce un sentimento forte e una fragilità’ ancor più forte, molto vera,…di un grande Federico Fiumani…e dell’uomo sentimentale in generale…imperdibili.

#RadioConcreta #Diaframma #Siberia #SegniConcreti

 

 

 

Mercoledì 7 settembre

Buon giorno con ” Bring on the night”…si lo so non e’ il momento giusto in quanto a titolo…ma il ritmo e l’energia sono quelli che servono la mattina.

Se siete in ufficio, fate finta di fare una chiamata skype e in cuffia ascoltatela a volume altino, anzi alto (il vostro capo non capira’, ma sarete cosi energici dopo che dovrebbe ringraziarvi)

Per gli amanti dell’ascolto attento questa ne vale almeno quatto consecutivi. Per cui preparate il tasto REWIND

primo ascolto: complessivo e sulla voce bellissima del primo Sting
secondo ascolto: il basso che entra subito tagliente e poi attacca con un giro bellissimo. Intenditori e’ regge?
terzo ascolto: la chitarra e il suo arpeggio leggero e ritmico che poi diventa un beat ska…
quarto: la batteria che per me e’ un capolavoro qui!

#ThePolice #BringOnTheNight

#RadioConcreta
#Buongiorno #BuenosDias #GoodMorning #GutenTag #BomDia #SegniConcreti

 

 

Se bring on the night non vi ha caricato abbastanza, o se vi siete gia’ scaricati…allora ascoltatevi a palla “The Ides of March” (Iron Maiden dell’ 81)…1 minuto e 45 di piacere se vi piacciono le schitarrate tutto sommato melodiche e la batteria versione marziale… forse di gusto maschile?
#RadioConcreta #IronMaiden #TheIdesOfMarch #SegniConcreti

 

 

 

Giovedì 8 settembre

per continuare con quelli che suonano bene la chitarra, vorrei farvi ascoltare questo gran pezzo del 1969. Solo chitarra! #SteveHowe è considerato uno degi piu’grandi chitarristi di sempre…
#RadioConcreta #Yes #Clap
#Buongiorno #BuenosDias #GoodMorning #GutenTag #BomDia #SegniConcreti

 

 

 

Venerdì 9 settembre

cari ascoltatori, l’11 settembre a San Miniato a Firenze si terra’ uno spettacolo per celebrare i 100 anni dell’antologia di Spoon River.. reinterpretata poeticamente da De Andre in “non al cielo non al denaro, non all’ámore” (1971). Tra i musicisti presenti ci sarà Morgan, il quale a sua volta ha reinterpretato musicalmente l’album in modo magistrale.
Morgan, antipatico ai più, è in realtà un interprete eccellente. Superate il senso di antipatia, che eventualmente avete, ed ascoltatelo. DI seguito “il giudice” in palese chiave new wave…e ci sta alla grande. ALZARE IL VOLUME!

#RadioConcreta #Morgan
#Buongiorno #BuenosDias #GoodMorning #GutenTag #BomDia #SegniConcreti

 

 

A seguire il precedente brano di De Andre, intepretato da Morgan…vorrei farvi scoltare sempre di Morgan qualcosa piu di una reinterpretazione. Si tratta di, quasi di ispirazione, per me molto bella. Effettivamente sono i Bluvertigo (gruppo di cui Morgan era leader). Brano originario dal repertorio dei Depeche Mode…tradotto, riscritto..genere sempre.. new wave. Il brano genera emozioni..chi e’innamorato/a e si accingesse a rivedere (congiungere) alla propria dolce meta’ nel fine settimana…se la puo’ mettere a palla, anzi se la metta a palla per festeggiare.

#RadioConcreta #Morgan #SegniConcreti

 

 

 

Sabato 10 settembre

Il sabato mattina si vive la città’…compere e mercato. C’e’ calore e brulichio. Allora vorrei farvi ascoltare questo pezzo di rara bellezza..Santa Lucia..dall’album Paleopolitana degli Osanna (2015!!). La raffinatezza e la tecnica del rock prog si fondono con la creatività’ il calore e il folk Italico in questo inno ad una città’ meravigliosa: Napoli…” una canzone d’amore per questa città”. VOLUME ALTO!

Bonus take: nota sull’album

Gli Osanna ritornano in scena dopo tantissimi anni e lo fanno al meglio! Si, sono cambiati i musicisti, ma non il cantante e l’animal.

E’ di fatto la parte 2 di un album del 1973 che si chiama Palepoli (del 1973!!) Palepoli (=citta’ vecchia) e’ l’opposto di Napoli (Citta’ nuova). E qui ci sta tutta la filosofia dietro. Il recupero della cultura autentica contro la modernità’ come valore. Ecco, la parte due, Paleopolitana va oltre. Ascoltando l’album sembra indichi un percorso nelle viscere di Napoli come una metropolitana che la attraversa. E nel profondo si trova la cultura popolare e musicale della città’. Riferimenti a S. Genna’. Santa Lucia. Ma anche ai nuovi arrivati: i profughi di oggi.

#SantaLucia #Osanna
#RadioConcreta
#Buongiorno #BuenosDias #GoodMorning #GutenTag #BomDia #SegniConcreti

 

 

…e a seguire quanto anticipato con la canzone precedente…(e sul tema di “clandestino” messo da dj Serena Marinelli ) ascoltiamo “profugo”. Una canzone significativa sui migranti / richiedenti asilo che come sappiamo il Sud Italia , vero centro del mediterraneo, accoglie con la sua cultura aperta (si la canzone e’ in napoletano)…
#RadioConcreta #Profugo #Osanna #SegniConcreti

 

 

 

Domenica 11 settembre

ancora qualche grillo c’e’ fuori…Buonanotte

#lugrilluelaluna #Modugno
#RadioConcreta
#Buongiorno #BuenosDias #GoodMorning #GutenTag #BomDia #SegniConcreti

 

 

Un buongiorno con “vieni sole” dall’opera rock Orfeo 9 di Tito Schipa Jr. La prima in italiano ed una delle primissime al mondo.
Figlio d’arte (suo padre era un cantante lirico) e’ ispirato ed originalissimo. Anche questo e’ rock progressive italiano! E’ Bellissima!
#titoschipaJr #vienisole #rockprogressiveitaliano
#RadioConcreta
#Buongiorno #BuenosDias #GoodMorning #GutenTag #BomDia #SegniConcreti

 

 

Ho “messo” molto rock progressive italiano…un genere che ha delle gemme da scoprire e che non ha ricevuto il giusto riconoscimento secondo me. Ma in Inghilterra, non erano da meno, anzi. O forse, i pezzi prog inglesi sono diversamente belli. Ecco un capolavoro degli Yes “close to the edge”… la differenza e’ che i testi del prog inglese non li ho mai capiti tanto….dunque ascoltate e questa musica perfetta e cristallina, complessa e sinfonica…sempre rock…
La canzone e’ lunga (molto), se non siete abituati al genere sembra poco orecchiabile forse, ma poi quando ci si entra dentro…magari ad un secondo ascolto…si rimane affascinati

#yes #closetotheedge #rockprogressiveinglese
#RadioConcreta #SegniConcreti

 

 

Qualche hanno fa ho letto Moby Dick, in Sudan, in un oceano di sabbia. 45 pagine di introduzione ti fanno capire che e’ complesso. Se vuoi ci vedi un po’ di tutto. Ma la verità’ e’ che il romanzo fa letteralmente incazzare. Non si può’ vedere Achab che imposta la sua vita per vendicarsi di Moby Dick solo perché non era stata una preda docile (se non la cacciava non perdeva la gamba, dunque fatti suoi!). Insomma, la lettura più’ semplice e’ che in Moby Dick c’e’ l’uomo contro la natura, l’uomo che offende la natura per torna conto o semplicemente dominio ed e’ spietato. Se lo leggete, e’ scritto mirabilmente, non vi scordate di curare la vostra rabbia ascoltando Moby Dick del Banco del Muto Soccorso (“Il Banco”). Una canzone d’amore per la “dolce Moby DIck”, una canzone d’amore per la natura. Girando nella savana e nel deserto…avevo Moby Dick del banco in loop in testa..ed addolciva la vista di quelle asprezze circostanti

“dolce Moby DIck nessuno ti ha baciata mai
grande Moby DIck, regina madre, segui le stelle che sai”

Si tratta di una delle massime espressioni de rock progressive italiano

Buon Ascolto

#bancodelmutuosoccorso #mobydick #rockprogressiveitaliano
#RadioConcreta
#Buongiorno #BuenosDias #GoodMorning #GutenTag #BomDia #SegniConcreti

 

 

 

 

ALESSANDRO CRISTALLI - #RadioConcreta - www.segniconcreti.org

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