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E alzo il volume

Di Marta Pertici

Il complimento più grande che mi è stato fatto fu quando uno mi chiese cosa ne pensassi, ed attese la mia risposta. (Henry David Thoreau)

Quando le terminazioni nervose hanno bisogno di essere massaggiate a dovere, allora alzo il volume.

Quando nell’onda dell’iride si riflette il mare salato che spuma, allora alzo il volume.

Quando i piedi formicolano di passi, o di troppo riposo, allora alzo il volume.

Quando le spalle sono troppo cariche, e nell’incavo del collo è rimasta ancora qualche traccia dell’inverno, allora alzo il volume.

Quando non trovo la spina, ma ho bisogno lo stesso di staccarla, allora alzo il volume.

Quando alzo il volume, il rumore che mi circonda mi lascia in pace, e ritrovo pace.

Mi diverto. Perchè diverto:

devio,

sorpasso,

freno,

scalo la marcia,

accelero,

inchiodo,

sbatto,

sterzo,

parcheggio,

sosto,

accendo il motore.

E allora l’iride si prosciuga, la terminazione nervosa si rilassa, i piedi tintinnano al battito, le spalle sobbalzano, la spina è riaccesa…

E IO VIVO.

 

♥️

Marta 

 

Domenica 07 giugno 2020

“A volte sono tutto, Spesso sono niente…” Anima, come tu sei fatta, NESSUNO LO SA. E io, pur non sapendo la tua forma, non smetto di ribaltarti, sondarti e interrogarti. Chiedendoti solo di restarmi sempre fedele e appiccicata addosso.

#AnimiAMOci #RadioConcreta #SegniConcreti
 
 


 
 
 

Sabato 06 giugno 2020

Ce li ricordiamo ormai da tanti anni per la loro #Estate ma quest’anno l’estate sarà un po’ diversa, un po’ più strana… Cadrà forse un po’ più di pioggia? In ogni caso, ci sarà da accettarla e capirla. Una canzone struggente, poetica, che scalda le vene… Come un calice di Negramaro appena stappato, sorseggiato in una tenuta abbandonata senza luce né frigorifero, ma con un solo letto vuoto. “E dimmi a che serve restare Lontano in silenzio a guardare La nostra passione non muore Ma cambia colore Tu fammi sperare”

#SperiAMO #RadioConcreta #SegniConcreti
 
 

 
 
 

Venerdì 05 giugno 2020

“Però se guardi in alto da sto giardino La luna sembra uno zaffiro perso nel buio…” Mahmood e Massimo Pericolo ci invitando a guardare la luna da un quartiere popolare. Tra i palazzi alti che però non coprono il cielo, la sua luce effonde vibrazioni, ricordi e sogni “di strada”. La luna alza le onde del cemento perché è così potente che ovunque si trovi è in grado di generare una marea. Maree interne, profonde, viscerali. “E più la guardi più vien da pregare…” Se il nostro zaffiro è perso nel buio, la luce della luna può aiutarci a rintracciarlo.

#GuardiAMO #RadioConcreta #SegniConcreti
 
 

 
 
 

Giovedì 04 giugno 2020

BREATHE! I CAN’T BREATHE! GEORGE, BREATHE! Insieme al suo ultimo respiro, la sua storia non ci lascia respiro. Pesa come un macigno sul cuore, l’acciaio sullo stomaco, un ginocchio sul collo. “Respira la tua onestà Respira la tua innocenza nei miei confronti Respira le tue parole e liberami Respira per farmi respirare…” Ognuno di noi respiri, per far respirare tutti.

#RespiriAMO #RadioConcreta #SegniConcreti
 
 

 
 
 

 Mercoledì 03 giugno 2020

“E allora ciao, come sta la tua città?” Questo pezzo è diventata quasi un mantra durante i giorni di quarantena. Lo abbiamo scritto sulle lenzuola stese sui balconi, nel messaggio notturno a un amico o alla persona del cuore. Ci ha un po’ scaldato il cuore, come un abbraccio desiderato da tanto. E io sono sicura, proprio come cantano Elisa e Tommaso che… “RITORNERÀ L’ABBRACCIO TRA LA GENTE.”

#viaggiAMO #RadioConcreta #SegniConcreti
 
 

 
 
 

Martedì 02 giugno 2020

“Don’t stay away for too long” Non stare lontano per troppo tempo… Questa canzone ci sta deliziando/martellando/rilassando/annoiando da un bel po’ di settimane… Quel suo sound così particolare mi entra nelle orecchie e fa fatica a uscire… Nella canzone due persone si stanno per dire addio… Non prima però che l’uno prepari una tazza di caffè da portare a letto all’altro. Pensate, a me il caffè fa schifo ma per quel momento sarei disposta a berne anche più di una tanica… Da qualche giorno, i piumoni caldi hanno lasciato spazio alle fresche lenzuola. I pigiami felpati hanno ceduto il posto alle quelle t-shit sbiadite anni ’90, o addirittura ’80… Ma scordarsi di questa canzone sarà – credo – abbastanza difficile…

#pensiAMOci #RadioConcreta #SegniConcreti
 
 

 
 
 

Lunedì 01 giugno 2020

“Si divertiva a giocare con me” cantava Adriano al se stesso ragazzo cresciuto in via Gluck, a Milano. Questa settimana vorrei proporvi di divertirci insieme. Il verbo “divertire” è figlio del latino “divertĕre”, che significa “volgere altrove”, “deviare”. Da oggi, e per una settimana, vi inviterò quindi a deviare con me, a volgere lo sguardo altrove. Con un sorpasso, un parcheggio, un pit-stop, un autostop, una svolta timida o una sterzata decisa. Alzando o abbassando il volume, ognuno col proprio ritmo. “Ma verrà un giorno che ritornerò Ancora qui E sentirò l’amico treno Che fischia così Wa wa…”

#divertiAMOci #RadioConcreta #SegniConcreti
 
 

 
 
 

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