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di Chiara Marleti   Sento la mia vita quotidianamente trasportata da una corrente musicale, delle volte bruscamente, di quelle che ti travolgono e ti stravolgono altre volte mi sento cullare in acque tranquille. È una corrente ricca di flora e fauna in continua scoperta… Spero sia stata una settimana di gradita “navigazione”.   Chiara Marleti     Domenica 16 luglio Polonia, anni

di Laura Prinzi   Erano gocce, esili e corpose, smarrite e cedute da qualcosa che non poteva trattenerle. Forzo la mia memoria uditiva, ed ecco, il primo percepito del ritmo è lì, in quel delicato cadere, in quel ritmato battere, in quel dolce amaro perdersi. Da quel momento la musica è stata linfa, incanto, ma soprattutto trasporto verso l’altro, verso la bellezza di armonie che non possono essere se non

di Mari Mar Gomez   Radio Concreta è stata una proposta che mi ha stupito e mi è piaciuta subito, ringrazio per l’opportunità. Sono una italiana del mondo, nata in Venezuela ma con il cuore in tante città dove ho vissuto, dove la musica è importante, è parte della vita, segna i diversi passaggi, in alcune delle canzoni che vi ho fatto sentire questa settimana ci sono piccoli segni. La fotografia di famigli

di Letizia Cirillo   Grazie a Segni Concreti per avermi affidato Radio Concreta in questi giorni. Non è facile scrivere di questa settimana di brani a tema diversità, migrazione e confini senza dire delle banalità.   Credo che partirò da me stessa, come hanno fatto le persone intervistate per la campagna “Sogni Concreti” (la vedrete presto on line). Il mio sogno è non avere mai paura. Paura che

di Marco Bertini   …siamo partiti dal concetto di selezione/compilation e da tutte le indicazioni che dovrebbero permetterci di compilarne una (o tante) ad hoc. Da ricordare pero’ la componente più importante, quella che sicuramente farà la differenza: “la curiosità”. Non è un fattore da poco, è l’ingrediente principe, il tocco di classe, quello che differenzierà la vostra compilati

di Roberto Gennari   Anche stavolta siamo giunti rapidissimamente alla fine del viaggio insieme a #RadioConcreta. E ripercorrendo il viaggio musicale che abbiamo intrapreso, c’è una cosa molto importante che mi va di sottolineare: la settimana si è aperta con una canzone che parla di tolleranza, e si chiude con un’altra che affronta lo stesso tema. Uno dei messaggi più potenti che ci manda la musica,

di Kambé Dugù   Da sempre nella vastissima Latino america, la musica ci ha fatto incontrare popoli vicini ed un po più lontani nonché scoprire variate geografie musicali ed espressioni linguistiche. Da Tijuana a Buenos Aires condividiamo e scambiamo infinità di storie e vite musicali che animano un patrimonio immenso. Siamo tanti cuori che parlano e cantano una stessa lingua, siamo tanti sguardi che si ritrovano

di Gerarda Lo Russo   La musica ha il potere di arrivare fin dove nient’altro arriverebbe. Le parole potranno essere di una lingua sconosciuta, ma l’intensità delle note ne esprimeranno il senso, l’emozione. …ecco vorrei che questa playlist al femminile tirasse fuori da tutti noi (genere umano) quella sacra energia che dà vita, che è madre e che ha in sé il potere della sopravvivenza, del rispetto, dell’amore. g

di Giulia Pasqualotti   Cari amanti di Radio concreta, spero sinceramente di non avervi depresso troppo questa settimana! Condividere con qualcuno le canzoni che si amano è come condividere un po’ di se stessi. Ahimè ho scoperto di ascoltare solo canzoni dalle note malinconiche (e vi ho risparmiato le più tristi!) Sono una persona piuttosto timida e introversa, del tutto incapace nelle relazioni sociali, nonosta

di Violeta Márquez Cari amanti di Radio Concreta è stato bellissimo condividere con voi questa settimana musicale. Giorni emozionanti. Molti di voi forse non mi conoscevate e quindi non eravate consapevoli della situazione in cui mi trovavo. È stato proprio un momento di trasferimento. Di cambiamento. Di movimento. E di fortissime emozioni. È per me la musica è tutto quello. Dopo più di cinque anni vivendo in Italia